La Parola ogni giorno: 21 Maggio
Ascensione del Signore
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca (Lc 24, 36b-53)
In quel tempo. Il Signore Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro. Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi ». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto». Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio.
Commento
In questo brano di Vangelo, Gesù mostra le ferite dei chiodi ai suoi discepoli, si fa toccare e mangia davanti a loro per far vedere che è lui. Poi, “aprì loro la mente per comprendere le Scritture”, spiegando che la sua morte e risurrezione sono state il compimento di quanto preannunciato nell’Antico Testamento. Essi la conoscevano: ma non basta soltanto leggere un libro per affermare di averlo capito. Per questo Gesù aprì loro la mente; per questo anche oggi, se si vuole comprendere la Bibbia occorre aprirla invocando la grazia di Dio e l’aiuto dello Spirito, perché il messaggio del testo sacro può essere individuato soltanto con la disponibilità a lasciarsi illuminare dall’Unico che può farlo. Solo così se ne scopriranno i tesori, uno dei quali è quello enunciato in questo Vangelo da Gesù: “Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni”. Il tema di oggi è che Gesù, con la sua Pasqua, ha guadagnato per tutti gli uomini il perdono dei peccati. Il peccato è come un muro tra noi e Dio, un muro che noi costruiamo ma che non siamo capaci di abbattere. L’unica persona che può abbattere questo muro per poi cominciare un è Gesù; Egli grazie alla sua morte e risurrezione ha abbattuto il muro e così in questo modo ottenere il perdono.