La Parola ogni giorno: 20 Maggio

Mercoledì della sesta settimana di Pasqua

✠ Lettura del Vangelo secondo Giovanni (Gv 14, 7-14)

In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai suoi discepoli: «Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto». Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò».

Commento

Questo brano di vangelo mi ha fatto riflettere in particolare su due argomenti. Il primo è che Dio è più vicino a noi di quanto crediamo, poiché nonostante a volte ci sembra lontano e distante in realtà ci è sempre vicino e ci affianca nei momenti di difficoltà. Dio viene spesso raffigurato in cielo, in mezzo alle nuvole, quindi in uno spazio distante dal suolo su cui viviamo e questo penso che porti le persone a pensare a Dio come un Padre buono e misericordioso ma distante, in realtà credo che Egli si manifesti quotidianamente nelle persone che ci stanno accanto e ci vogliono bene oppure in coloro che chiedono il nostro aiuto. Spesso però noi non lo notiamo poiché siamo distratti da mille cose durante le nostre giornate, ci facciamo tentare troppo spesso da cose futili e dedichiamo poco tempo a coloro che hanno realmente bisogno di noi. Poi una frase di vangelo che mi ha colpito è: “chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste". Questa frase mi ha fatto riflettere sul fatto che anche noi, proprio come Gesù, possiamo fare del bene alle persone che ci circondano, non compiendo cose strepitose ma facendo piccoli gesti che ci portano ad aiutare gli altri ma credo anche a far star bene noi stessi.