Conclusione visita pastorale

Giovedì scorso 20 Aprile ci siamo trovati a Milano in Duomo con l'arcivescovo Scola, per una Santa Messa di ringraziamento per la venuta di Papa Francesco lo scorso 25 marzo.
Ringraziamento, tutti insieme, all'Eterno Padre, per l'occasione  molto positiva per la Diocesi e per le Terre Ambrosiane (come ci tiene a dire l'arcivescovo) e poi ringraziamento a tutti quelli che hanno lavorato, dall'organizzazione, ai ROL, ai volontari, alle associazioni e a tutte quelle persone che in un modo o nell'altro hanno partecipato alla buona riuscita della giornata.

E così, un grazie affettuoso nelle parole dell’Arcivescovo che pare rivolgersi a ognuno delle migliaia di presenti alla Messa, concelebrata da Vescovi e sacerdoti, che hanno organizzato l’evento e  lo hanno vissuto sul territorio. 

Nell'omelia ha richiamato il vangelo di Luca:
“E di questo voi mi sarete testimoni”, perché anche l'impegno per la buona riuscita è testimonianza, il testimone si preoccupa di portare Gesù , anche attraverso il suo Vicario, a tutte le persone, perciò è testimonianza concreta il lavoro fatto.   
“Il Signore Gesù stette in mezzo a loro” e “disse Pace a voi” Da questa pace sperimentata sprigiona una speranza nuova e senza paura, anche dentro l’attacco del male che in questi giorni sembra essersi fatto ancora più presente.
La fede è un dono, però se poi noi non siamo dono per gli altri, allora la nostra fede non è completa; ricordando quanto ha detto Papa Francesco: un popolo chiamato a ospitare le differenze, a integrarle con rispetto e creatività e a celebrare la novità che proviene dagli altri; è un popolo che non ha paura di abbracciare i confini, le frontiere; è un popolo che non ha paura di dare accoglienza a chi ne ha bisogno perché sa che lì è presente il suo Signore» ( Omelia della Messa al Parco di Monza)  Per ogni cristiano maturo, infatti, non c’è dono che non diventi anche compito. E dobbiamo profondamente avvertire la responsabilità. 
E l'arcivescovo ha poi concluso chiedendo con umiltà, al Risorto, il senso del vivere personale e comunitario. 

L'arcivescovo era commosso e contento e lo si vedeva.

E' stato un momento toccante, di quelli che ti penetrano, che ti fanno sentire membro di una comunità, di un popolo, che ti fa sentire figli dello stesso Padre. 
Un momento insomma a cui sei stato contento di aver partecipato, di essere stato presente.

Adolfo Pirovano

Abbiamo anche ricevuto dalla diocesi un video che racconta la visita attraverso lo sguardo del Santo Padre. I volti, i sorrisi, i gesti e l'accoglienza della gente che hanno reso questo viaggio indimenticabile:

Martino Benedetto