Verbale consiglio Pastorale del 26 novembre 2019

Consiglio Pastorale della Comunità pastorale dei Santi Martino e Benedetto
Verbale n. 2 - 26 novembre 2019

Presidente: Don Massimo Santambrogio

Assenti: Nicolò Cesana 

L’incontro ha inizio alle 21:00 presso l’aula dei fiori dell’oratorio di Molteno e si svolge secondo il seguente ordine del giorno: 

  1. Preghiera; 

  2. Il tempo di Natale. Confronto e proposte a partire dalla lettera del Vescovo per il tempo di Natale “E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia”;

  3. Aggiornamento sulle attività delle diverse Commissioni: Pellegrinaggi, Famiglia, Liturgia.  

  4. Lettura e valutazione della lettera scritta da Don Massimo volta a raccogliere la disponibilità ad entrare a far parte delle suddette commissioni;

  5. Comunicazioni varie (in particolare valutazione e condivisione di patrocinare un’iniziativa sul tema delle cure palliative che si terrà il prossimo mese di marzo a Molteno). 

Punto 1

La seduta si apre con la Preghiera di Avvento di Paolo VI.

Punto 2

Si riflette sul tempo di Natale partendo dalla lettera dell’Arcivescovo “E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia” introdotta da Angelica Redaelli. Vengono così ripresi i punti salienti del testo che vertono sull’importanza di vivere il tempo di Natale come un “tempo di Nazaret”, tempo propizio per sperimentare la bellezza del quotidiano vissuto bene. Rifacendosi agli anni trascorsi da Gesù a Nazaret in cui Egli “ha semplicemente vissuto”, emerge l’invito dell’Arcivescovo a non congestionare il calendario della comunità e delle persone con eventi ed iniziative, ma a dedicare il tempo che segue il Natale a crescere in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini, concentrandosi sulla preghiera, sugli esercizi spirituali, sulla messa e sulla liturgia delle ore. L’Arcivescovo non si esime infine dal fornire esemplificazioni pratiche secondo le quali sperimentare questo tempo di Nazaret a partire dai prossimi impegni: La Giornata della Pace (1 gennaio 2020), l’Ottavario di preghiera per l’unità dei cristiani, il percorso per la ricezione di Amoris Laetitia ed infine la Settimana dell’educazione in prossimità della memoria di San Giovanni Bosco. 

Il moderatore, Matteo Bonacina, invita i consiglieri ad esprimere e condividere le loro riflessioni partendo dagli spunti forniti. 

Don Gianluigi rimarca il passaggio della lettera che affronta la congestione del calendario per eventi e iniziative, sottolineando l’importanza del trascorrere del tempo in famiglia, leggendo e vivendo la preghiera, di modo così da poter crescere in sapienza età e grazia. 

Marco Rigamonti, collegandosi a quanto detto, pone il dubbio sul fatto che togliere occasioni potrebbe significare eliminare possibilità di vivere occasioni di fede che in casa non trovano facilmente il luogo e il tempo adatto. Si interroga infatti se sia sufficientemente diffusa una maturità spirituale tale da consentire a tutti di vivere al meglio la propria fede, una volta liberati da eventi ed occasioni.

A questo proposito Paolo Chiodi riflette sul fatto che probabilmente quanto detto da Marco Rigamonti andrebbe rivalutato alla luce del fatto che in realtà ad eventuali eventi andrebbero comunque persone predisposte a vivere l’impegno anche a casa e viceversa, chi non in grado di vivere l’impegno a casa difficilmente parteciperebbe ai diversi eventi. 

Inoltre, considerando la propria esperienza della Domenica Insieme, risultata poco partecipata in particolare nel dopo pranzo, evidenzia la necessità di non proporre occasioni ulteriori quanto piuttosto di valorizzare i momenti già esistenti e che risultano partecipati: durante la Domenica Insieme il pranzo in sé è stato il momento più partecipato per cui valorizzare questo momento sfruttando la partecipazione più numerosa può essere una buona strategia. 

Riflettendo infine sul percorso per la ricezione di Amoris Laetitia rimarca come sia un’ottima proposta quella, già precedentemente avanzata, di attivare la presenza di una mediatrice familiare. 

Melania Mapelli condivide l’attenzione a non congestionare il calendario sottolineando come non si tratta di eliminare del tutto iniziative ma di operare scelte ponderate. Ritiene inoltre importante il passaggio della lettera che parla del tempo di Nazaret come propizio per dare una fisionomia più precisa alla comunità educante di cui, in quanto educatrice dei preadolescenti, fa parte: è fondamentale che ci siano momenti di formazione e di condivisione con gli altri educanti. 

Matteo Bonacina si sofferma sul tema della Giornata della Pace: la tematica della pace, che sembra così distante dal mondo in cui viviamo, permea anche il nostro continente e le nostre comunità. Sottolinea infatti come non si debba pensare alla guerra solo in termini di lotta armata quanto anche in termini di discordie e divisioni fra le comunità e all’interno di esse. 

Don Massimo ricorda come l’attenzione a moderare incontri e iniziative fosse già stata posta dal cardinale Dionigi Tettamanzi “Fare meno, ma fare meglio, e fare insieme”. È dunque un’attenzione che si cerca di avere fermo restando la difficoltà nel conciliare tale tempo di Nazaret con la necessità e l’esortazione al cammino insieme per il quale è necessario l’incontro. Ad oggi il calendario per il prossimo gennaio presenta già programmati alcuni eventi come i gruppi di ascolto ed incontri per la Settimana dell’educazione. 

Virginio Bonfanti propone, di fronte a incontri già organizzati, di tenere presente questa attenzione per il gennaio 2021 o eventualmente pensare di far slittare i gruppi di ascolto previsti per gennaio al mese successivo. 

Don Francesco condivide la difficoltà in tale conciliazione sottolineata da don Massimo, evidenzia l’importanza della verifica e del discernimento delle iniziative ed infine attenziona il tema della preghiera: come già accennato nella precedente lettera dell’Arcivescovo è fondamentale che sia sempre valorizzata. 

Marco Rigamonti pone infine l’attenzione sul tema dell’educazione: partendo dalla propria esperienza come insegnante di Religione Cattolica in una scuola di Olginate sottolinea l’importanza del mondo della scuola quale luogo dove il messaggio cristiano può raggiungere tutti, anche chi si è più allontanato. Purtroppo attualmente molti insegnanti si dimenticano del proprio ruolo educativo e svolgono il proprio compito senza adempiere alle loro effettive responsabilità e senza valore cristiano nei confronti dei ragazzi loro affidati. Da parte sua riporta impegni portati avanti con i suoi alunni in termini di raccolte viveri, teatri organizzati per una casa di riposo o iniziative per il sostegno del Terzo mondo.  Ricorda come una buona occasione di contatto con il mondo della scuola vi sia stata con la presenza dei frati, durante la Missione Popolare, nelle scuole dei nostri paesi. 

A proposito del tema dell’educazione don Francesco ricorda che durante la Settimana dell’educazione, dal 27 al 31 gennaio, si terrà, nel giorno 27 gennaio 2020, un incontro sul tema della comunità educante tenuto dal direttore della FOM, don Stefano Guidi. 

Don Massimo ricapitola gli inviti emersi:

  • Attenzione alla moderazione e al discernimento delle iniziative per il gennaio 2021;

  • Per il gennaio 2020: posti gli impegni già programmati, ci si impegna a non aggiungere eventi non necessari, ma a rilanciare le motivazioni e sottolineare l’impegno del tempo di Nazaret. 

Al termine di questo confronto viene scelto il consigliere che si occuperà di presentare durante il prossimo incontro del Consiglio Pastorale la lettera per il tempo di Quaresima dell’Arcivescovo: si propone Giorgio Summer. 

Punto 3

Vengono riportati gli aggiornamenti sulle attività delle varie Commissioni:

  • Per la Commissione Pellegrinaggi interviene Carlo Molteni, membro della stessa, che riporta i due itinerari scelti per il prossimo anno:

  • Un primo pellegrinaggio avrà luogo dall’1 al 4 giugno 2020 e avrà come meta l’Abruzzo. Il programma verrà proposto su Comunità Viva e i costi saranno di 470 euro (per almeno 40 partecipanti) o 510 euro (per almeno 30 partecipanti). 

  • Un secondo pellegrinaggio avrà luogo dal 7 all’11 settembre 2020 e si svolgerà fra la Svizzera e la Germania. Anche in questo caso il programma verrà proposto su Comunità Viva mentre i costi verranno definiti per la fine del prossimo mese.

Giuseppe Canali evidenza come i pellegrinaggi organizzati sono sempre stati interessanti.

La partecipazione della comunità ai pellegrinaggi è abbastanza buona, ma può comunque essere incentivata; bisogna comunque tenere in considerazione la forte concorrenza presente in questo ambito come ad esempio il Viaggio della Memoria organizzato annualmente dai Comuni. 

  • Per la Commissione Famiglia interviene don Massimo: 

  • Il percorso fidanzati si è concluso a fine ottobre con la partecipazione di 7 coppie;

  • È stato avviato il cammino del post-battesimo che vedrà domenica 1 dicembre il suo secondo incontro;

  • Il 12 gennaio 2020, in occasione della festa del Battesimo di Gesù, sono invitate a partecipare all’Eucarestia nella propria comunità tutte le famiglie i cui bambini sono stati battezzati negli ultimi 12 mesi con la possibilità di condividere il pranzo e un momento successivo nell’oratorio di Brongio;

  • Il 26 gennaio 2020 in occasione della Domenica della Famiglia, durante le celebrazioni si terrà il rinnovo delle promesse matrimoniali e verrà consegnato un dado per la preghiera familiare. A proposito di tale argomento, la figura della mediatrice familiare, già accennata, verrà attivata data anche l’incombenza che il problema di coppie e matrimoni in difficoltà occupa: verrà dato un riferimento di modo che gli incontri possano poi avvenire in un luogo neutro e non all’interno della stessa comunità

  • Tra fine maggio e inizio giugno ci sarà la domenica dedicata agli anniversari di matrimonio.

  • Per la Commissione Liturgica:

L’incontro non è ancora fissato; quest’anno il momento formativo riguarda la Liturgia delle Ore. Si ricorda l’importanza della Preghiera dei Fedeli che deve essere storica, attuale, a ricordare che la storia non rimane al di fuori della Chiesa. La Commissione porterà avanti, sul tema indicato nel prossimo consiglio, la Settimana Eucaristica del 10-16 febbraio 2020.

Punto 4 

Viene presa in considerazione la lettera scritta da don Massimo volta a raccogliere la disponibilità, sia dei membri del Consiglio Pastorale sia di coloro che, candidati, non sono stati eletti, ad entrare a far parte delle diverse commissioni. 

Giorgio Summer avanza la proposta per la costituzione di un’eventuale Commissione Culturale; don Gianluigi e don Massimo concordano su un obiettivo: identificare un laico competente che possa essere delegato a presiedere a ciascuna delle Commissioni. 

Al momento nessuno dei consiglieri presenti si propone per alcuna Commissione.

Punto 5

Matteo Bonacina espone ai membri del Consiglio un incontro che si terrà il prossimo marzo nella sala consigliare del Comune di Molteno incentrato sul tema delle cure palliative guidato dall’Associazione Fabio Sassi che opera presso l’Hospice Il Nespolo ad Airuno (Lecco). All’incontro saranno presenti 2-3 rappresentanti dell’associazione e l’ex direttore sanitario che porrà attenzione sull’aspetto legislativo; c’è inoltre l’intenzione di invitare anche un esponente della Chiesa che sia esperto in tale questione. Viene chiesto al Consiglio la disponibilità a dare il patrocinio della comunità, in termini di riconoscimento dell’appoggio morale, a tale iniziativa. Giuseppe Canali rimarca l’importanza di tale tema e sostiene che deve essere la Chiesa in primis a dover pensare a incontri in tal senso. Don Massimo evidenzia questo criterio generale per il patrocinio della comunità pastorale: che l’iniziativa nasca insieme, altrimenti è meglio che ognuno porti avanti autonomamente le proposte. 

A questo punto don Massimo ricorda che la Commissione Liturgica ha rilanciato la novena di Natale mattutina per adulti, che si terrà tutti i giorni, dal 16 al 20 dicembre, ad eccezione del giovedì, con la possibilità di adorazione dalle 6.45 alle 7.45. Questa proposta era già stata portata avanti anche lo scorso anno anche se la partecipazione non era stata particolarmente importante.

Vengono infine ricordati i prossimi appuntamenti:

  • 15 dicembre: pranzo per gli anziani presso i tre oratori della comunità; alle ore 16:00 concerto del Corpo Musicale di S. Cecilia di Molteno

  • 20 dicembre: alle ore 21:00 concerto di Natale del coretto di Sant’Agnese presso il salone dell’oratorio di Molteno 

  • 21 dicembre: concerto della corale di Sirone unito al coro dei bambini

  • 22 dicembre: alle ore 14:30 Presepe Vivente con partenza dall’oratorio di Brongio. 

Terminata la discussione dei punti all’ordine del giorno il Consiglio si conclude alle 22:45.