Buongiorno Gesù!
Tra le proposte più attese della missione popolare c’è quella della preghiera mattutina per i bimbi delle elementari e dei ragazzi delle medie. Un appuntamento vissuto prima di andare a scuola che appare, prima di viverlo, solo faticoso poi diviene, nei primi giorni, attraente per i bimbi e i ragazzi e poi, mattina dopo mattina, si converte in un qualcosa di desiderato, voluto specialmente dai genitori che accompagnano i loro figli.
Sono 15 minuti dedicati a Dio, nello stile semplice e vivace del Santo poverello di Assisi: preghiera, canto, indovinelli, premi, figurine… ogni mattina l’incontro con il frate missionario diviene lo slancio per colorare tutta la giornata di un qualcosa di diverso, qualcosa di bello, qualcosa che riempie il cuore e fa star bene l’anima!
Il “buon giorno Gesù” è dire grazie a Dio Padre, senza dar nulla per scontato, e prendere coscienza che il Risorto è in mezzo a noi e ci ama teneramente.
I bambini crescono conoscendo Gesù, i grandi tornano come bambini riscoprendo Gesù nella loro vita. Tornare come bambini significa voler ricominciare a dipendere da Dio. Come i bambini non sono autosufficienti, i discepoli si affidano completamente a Cristo. Tornare bambini vuol dire imparare umilmente tutto da Gesù, dalla a alla z, tutto l’alfabeto della vita cristiana! Essere come bambini vuol dire vivere la stessa mitezza di Gesù, perdonando con la Sua Misericordia… per entrare già ora nel Regno dei cieli e imitare Colui che è mite e umile di cuore.
Frate Attilio