La nostra comunità pastorale in visita al vescovo Ambrogio Spreafico a Ferentino e tour della Toscana

Circa 70 persone hanno aderito a questa iniziativa proposta dalla nostra comunità pastorale.

Partiti il 30 aprile per Ferentino (Frosinone), prima tappa del programma, per l’incontro con il Vescovo Ambrogio Spreafico, nativo di Garbagnate Monastero e, dopo aver fatto sosta all’incantevole borgo di Civita di Bagnoreggio, detta la “città che muore" arriviamo in serata a destinazione.

Dopo aver salutato il Vescovo, ci si accorda per partecipare con lui, il 1° maggio, alla festa del Santo Patrono S. Ambrogio martire.
Un avvenimento importantissimo per questa comunità in quanto sin dal 1639 quando, avvennuta la ricognizione delle reliquie del martire, la città di Ferentino riconobbe in Ambrogio, centurione romano convertito al cristianesimo e morto per non rinnegare la fede in Cristo, il suo potente protettore per averla salvata da terremoti e temibili nemici.
Da allora il 1° maggio si celebra la storica e grandiosa processione di ringraziamento che, partendo dalla Cattedrale, si snoda lungo le vie cittadine per circa 2 ore e mezza, con la pesante statua commemorativa portata a spalle dalle 16 confraternite che rappresentano la comunità di Ferentino.
Una processione intrisa di tradizione e folclore ma anche di fede, che richiama tutta la popolazione e non attorno al loro santo protettore.
In serata cena con il Vescovo e un arrivederci al prossimo anno.

Il nostro viaggio continua, con sosta a Siena.
Visita alla bellissima città con la famosa Piazza del Campo, il Duomo, che conserva opere di notevole importanza, alla casa di Santa Caterina da Siena e la Chiesa con la sua Reliquia.

Non può mancare una sosta a S. Gimignano, suggestivo paesino medioevale sulla via Francigena, detto “dalle 100 torri” e oggi dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità per arrivare poi alla celebre Volterra, cittadina di origine etrusche nota anche per l’estrazione e la lavorazione dell’alabastro di cui abbiamo potuto visitarne un laboratorio.

Un’altra interessante sosta è stata la città di Pistoia con il suo Battistero e la Cattedrale in stile pisano, dove si conserva una piccola reliquia di S. Giacomo il Maggiore e legata al passaggio dei pellegrini per Santiago di Compostela.

Ultima tappa del nostro itinerario, la città di Lucca nota per le sue mura di cinta, eccezionale complesso di architettura militare seicentesca. Visita alla città detta delle “cento chiese” con il Duomo, le Chiese di S. Michele e S. Frediano, la famosa Piazza romanica dell’Anfiteatro trasformata in salotto cittadino nonché la casa del musicista Giacomo Puccini.

Stanchi ma felici per quanto visto e imparato e per il clima di amicizia creatosi nel gruppo ci diamo appuntamento al prossimo itinerario, ringraziando il Signore delle belle giornate passate insieme.

Martino Benedetto